SABATO 30 LUGLIO, INIZIO CONCERTO ORE 22:00
PIAZZA DUOMO (TERMOLI) – INGRESSO LIBERO
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DI NUNZIO/BASSI/NISI TRIO
special guest ANTONIO FARAÒ
Luigi Di Nunzio – sax alto
Giuseppe Bassi – contrabbasso
Marcello Nisi – batteria
SPECIAL GUEST Antonio Faraò – pianoforte
Incendiaria energia comunicativa, vagonate di adrenalinico swing
e coinvolgente groove che magicamente, per osmosi, confluiscono in uno sfavillante quartetto.
Di Nunzio/Bassi/Nisi Trio Special Guest Antonio Faraò è una formazione d’eccezione costituita da Luigi Di Nunzio al sax alto, Giuseppe Bassi al contrabbasso, Marcello Nisi alla batteria,
più lo straordinario ospite Antonio Faraò al pianoforte, che rappresenta un brillante mix di gioventù, freschezza ed esperienza al servizio del jazz.
Sassofonista dall’inestimabile talento, dalla verace musicalità, fluidità di fraseggio, tecnica sopraffina e suono ammantante, Di Nunzio è un ex Enfant Prodige del sax jazz nazionale, poiché ormai affermatosi da diversi anni. Già con le stimmate del predestinato fin da giovanissimo, nel 2006 vince il Premio del Pubblico al Premio Nazionale “Massimo Urbani”, mentre nel 2008 conquista il Premio Internazionale Vittoria Rotary Jazz Award come “1° Classificato”. Apprezzato anche all’estero, soprattutto a Panama e negli Stati Uniti, Luigi Di Nunzio condivide palco e studio di registrazione con svariati nomi altisonanti in ambito nazionale e internazionale, tra i quali: Antonio Faraò, Dave Liebman, Michael Bublè, Darryl Hall, Gene Jackson, Didier Lockwood, Biréli Lagrène, Lenny White, Mike Clark, Tullio De Piscopo, Stefano Di Battista, Roberta Gambarini, Francesco Cafiso, Massimo Nunzi. Giuseppe Bassi è uno fra i contrabbassisti jazz italiani più stimati, richiesti e prolifici presenti sulla scena nazionale, attivissimo anche all’estero. Dal timing tetragono, dal “4” chirurgico, nonché dallo spiccato senso dello swing, annovera uno stuolo di collaborazioni al fianco di jazzisti blasonati a livello mondiale, ad esempio: Ute Lemper, Don Friedman, Bobby Durham, John Hicks, Joe Magnarelli, Billy Drummond, Greg Osby, Mal Waldron, Dave Liebman, George Garzone, Tony Scott, Avishai Cohen, Adam Nussbaum, Antonio Faraò, Enrico Pieranunzi, Dado Moroni, Gegè Telesforo, Roberto Gatto, Stefano Bollani, Francesco Cafiso, Fabrizio Bosso, Gianni Basso, Dino Piana, Franco Cerri, solo per citarne alcuni. Batterista jazz in pieno solco post-bop, fra i più interessanti della sua generazione in Italia, Marcello Nisi brilla per un drumming complesso e articolato, improntato su poliritmia, polimetria e costante spostamento degli accenti per creare una maliarda tensione ritmica. Nell’arco della sua prolifica carriera calca il palco insieme a numerosi jazzisti di caratura internazionale, fra cui: Antonio Faraò, Sonny Fortune, Chico Freeman, Benny Golson, Bobby Watson, Joe Magnarelli, Greg Burk, Robert Bonisolo, Miroslav Vitous, Bob Franceschini, Paolo Fresu, Flavio Boltro, Jed Levy, Mark Sherman, Eric Wyatt, Frank Lacy, Philip Catherine, Marco Tamburini, Javier Girotto, Hadrien Feraud, Marco Vaggi, Henry Cook, Martin Gjakonovski, soltanto per menzionarne alcuni. Antonio Faraò, pupillo del leggendario Herbie Hancock, rappresenta l’orgoglio del pianoforte jazz italiano nel mondo. Il suo pianismo è tumultuoso, torrenziale come un fiume in piena, padrone assoluto degli ottantotto tasti ai quali dà del “tu”. Il suo stile, marcatamente post-boppistico, entusiasma per il calore espressivo, per il tocco percussivo, per la sua sbalorditiva indipendenza attraverso la quale non fa differenza fra mano destra e sinistra, come fossero un tutt’uno, il tutto impreziosito da frequenti e inebrianti incursioni nell’out playing e da un nobile e straripante virtuosismo mai fine a sé stesso, bensì sempre al servizio di ciò che la musica richiede. Grazie al suo enorme e raro talento, condivide palcoscenico e studio di registrazione assieme a vere e proprie leggende del jazz, come: Jack DeJohnette, Chris Potter, Gary Bartz, Lee Konitz, Steve Grossman, Billy Cobham, Biréli Lagrène, Dennis Chambers, Jeff “Tain” Watts, Ira Coleman, Benny Golson, John Abercrombie, Billy Hart, Eddie Gomez, Bob Berg, Joe Lovano, Dave Liebman, Wayne Shorter, Johnny Griffin, Richard Galliano, Al Jarreau, Marcus Miller, Brandford Marsalis, Toots Thielemans, Christian McBride, George Garzone. Luigi Di Nunzio, Giuseppe Bassi, Marcello Nisi e il prestigioso ospite Antonio Faraò presenteranno un repertorio di brani originali autografati proprio dal pianista, unitamente a qualche standard della tradizione jazzistica rigorosamente (ri)letto, in un concerto dall’alto tasso emozionale e sinonimo di spettacolo garantito.